Pace sarà fatta. Ma dietro c’è l’ombra della massoneria.
Trump parla a congresso americano:
“Questa mattina ho ricevuto una lettera importante dal presidente ucraino Zelensky.
Nella lettera si legge: ‘L’Ucraina è pronta a sedersi al tavolo dei negoziati il prima possibile per avvicinarsi ad una pace duratura. Nessuno desidera la pace più degli ucraini’, ha affermato Zelensky.
‘ io e il mio team siamo pronti a lavorare sotto la forte guida del Presidente Trump per ottenere una pace duratura. Apprezziamo molto quanto l’America abbia fatto per aiutare l’Ucraina a mantenere la sua sovranità e indipendenza. Per quanto riguarda l’accordo sui minerali e sulla sicurezza, l’Ucraina è pronta a firmarlo in qualsiasi momento per voi conveniente’
Apprezzo il fatto che abbia inviato questa lettera. L’ho ricevuta poco fa. Allo stesso tempo, abbiamo avuto dei colloqui con la Russia e abbiamo ricevuto forti segnali che indicano che sono pronti per la pace. Non sarebbe meraviglioso? Non sarebbe meraviglioso?
Non sarebbe bello? E’ ora di porre fine a questa follia. E’ tempo di fermare le uccisioni. E’ tempo di porre fine a questa guerra insensata. Se si vuole porre fine alle guerre, bisogna parlare con entrambe le parti”.
Poi presenza Elon Musk, anch’egli in galleria dove Trump sta parlando al Congresso americano.
Musk saluta, rivolto verso Trump, prima facendo il saluto militare e poi salunando con l’immancabile segno massonico fatto con entrambe le mani (pollici e indici uniti che formano il tipico simobolo massonico del compasso). E’ un gesto che farà due volte quasi consegutivamente.
Trump presegue:
“Grazie Elon. Sta lavorando duramente (dice Trump rivolgendosi al Congresso). Non ne aveva bisogno. Grazie Mille. Lo apprezziamo. Credo che tutti qui, anche da quella parte, (si riferisce ad una parte dell’emiciclo del congresso contrario alle sue politiche) lo apprezzino. Semplicemente non vogliono ammetterlo”.
La massoneria ha avuto ciò che voleva e Musk lo ha confermato.